Vi devo dare una brutta notizia: le ombre sono colorate!!!
Le ombre, infatti, non si ottengono con il colore in tonalità più scura,
come facevano gli artisti prima che gli impressionisti scoprissero la
presenza dell'azzurro in tutte le ombre, né tanto meno utilizzando
il nero, che avrebbe come unico risultato quello di sporcare e ingrigire il quadro.
Non possiamo, però, trattare le ombre senza esaminare la luce.
La luce può essere:
- Frontale
- Laterale
- Controluce
Per lo scopo pittorico la luce di mezzogiorno è la meno adatta.
1. Luce frontale
È la più pittorica. Mette in risalto i colori e non crea ombre. Quindi il modellato si ottiene attraverso la variazione del colore.
2. Luce laterale
Crea ombre piuttosto evidenti ed il modellato si ottiene attraverso l'uso delle ombre
3. Controluce
Adatta per un'interpretazione poetica o lirica.
Fattori che determinano il modellato dei corpi
- Luce propria
- Ombra propria
- Luce riflessa
- Ombra portata
1. Luce propria
È la zona in cui la luce incide direttamente e il colore è il colore proprio del soggetto
2. Ombra propria
Si trova nella zona opposta a quella della luce. Si ottiene mescolando il colore proprio dell'oggetto in tonalità più scura con il complementare del colore proprio più, naturalmente, l'azzurro (vi ricordate? L'azzurro è presente in tutte le ombre).
3. Luce riflessa
È l'ombra in cui è presente la luce riflessa da un oggetto vicino. Si ottiene con il colore dell'ombra ma più chiaro + il colore del corpo che crea il riflesso.
4. Ombra portata
È quella che appare sulla superficie in cui si trova il corpo. Deve essere dello stesso colore della superficie + azzurro.